Sono ormai sempre di più gli uomini che devono far fronte con una condizione nota come micropenia, ovvero dimensioni particolarmente ridotte del proprio pene: ecco perciò tutto quello che serve sapere e consigli utili.
Le cause principali del micropene
Prima di parlare di rimedi per un pene piccolo, è bene considerare quelle che possono essere le cause che influiscono su questo tipo di problema. Tra le principali è bene annoverare quelle che spesso hanno una maggiore incidenza: quelle psicologiche. Troppo spesso gli uomini sono presi quasi da un vero e proprio senso di competizione.
Diventa quindi quasi una gara a chi ha dimensioni di pene più elevate, simbolo di mascolinità nel pensiero comune. Eppure bisogna considerare che si tratta di una condizione psicologica che può determinare sensazione di disagio non da poco.
Essa viene comunemente chiamata dismorfofobia peniena: ad essa si associa soprattutto ansia e calo del piacere sessuale. Questo incide negativamente anche sull’umore visto che un rapporto non diventerà più occasione per lasciarsi andare bensì per l’uomo che sente di non avere dimensioni sufficiente una sorta di prova d’esame.
Ci sono poi delle cause organiche da considerare quandi si parla di micropene. La conformazione ridotta del pene potrebbe essere frutto di alterazioni che potrebbero essere avvenute in età infantile o anche nell’età adulta.
La sindrome di Klinefelter è un esempio: questa è una malattia genetica e prevede uno scarso sviluppo dell’area genitale maschile. Oltre a dover considerare che anche uno scorretto stile di vita può agire sulle dimensioni ridotte del proprio pene.
I soggetti affetti da obesità hanno una quantità di grasso in eccesso che va letteralmente a seppellire il pene facendolo apparire molto più piccolo di quello che in realtà è.
Non mancano anche le situazioni legate a disturbi nella secrezione ormonale. Questo è il caso, per citarne uno, dell’ipogonadismo ipogonadotropo: in tale condizione vi è una carenza di ormoni maschili e quindi la zona genitale apparirà poco sviluppata. Con un conseguente pene molto piccolo e che determinerà i problemi, soprattutto a livello psicologico, già citati.
Consigli per ingrandire il pene
Chi sa di avere un pene troppo piccolo per cause diverse non deve certo disperare. Infatti in caso di micropene ci sono dei rimedi appositi e che si adattano a qualsiasi tipo di esigenza.
Tra i primi si può citare la psicoterapia, ovvero farsi seguire da una persona esperta che possa così aiutare a superare quel senso di inadeguatezza fisica. A questo può seguire una condizione di netto disagio anche nel vivere la propria sessualità, con forte rischio di andare incontro a depressione o comunque ad un notevole calo del tono dell’umore.
La psicoterapia viene consigliata soprattutto per chi ha voglia di avere una migliore percezione del proprio corpo facendolo sentire assolutamente normale. Nei casi più complessi è bene valutare l’eventualità di un intervento chirurgico.
Molti vedono con timore questa soluzione che in realtà non è per nulla pericolosa e porta comunque a dei buoni risultati.
Uno dei più richiesti e sicuri è quello che prevede il sezionamento del legamento sospensore del pene, ovvero la parte fondamentale per avere una corretta erezione. In questo modo viene fatta slittare la parte pendola del pene portandola così in avanti e più verso il basso.
Si tratta perciò di un vero e proprio intervento di allungamento che porta anche ad una ripresa alquanto rapida. Ci sono anche delle soluzioni meno invasive e che garantiscono la possibilità di superare quel disagio che può causare il micropene. Ecco perché ci sono degli estensori che vanno applicati nell’area del pene per diverse ore al giorno e per tempi alquanto prolungati. Per un utilizzo sicuro e soprattutto che porti a dei risultati è consigliabile farsi seguire da un urologo che possa così valutarne l’andamento.
Questa tecnica viene adoperata anche in seguito all’intervento chirurgico e sono ancora in corso degli studi per appurarne l’efficacia. Sembra comunque possibile che una soluzione innovativa come questa possa comportare un aumento graduale del pene col passare del tempo.
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Come superare ansia e imbarazzo
Per chi sente di avere un micropene, ovvero un pene molto piccolo, la condizione potrebbe provocare un disagio anche alquanto marcato. La situazione perciò diventerebbe problematica e determinerebbe insicurezze importanti anche nel fare una doccia in uno spogliatoio comune, giusto per citare un esempio.
Innanzitutto è bene considerare che l’ansia si può superare se si pensa ad alcune nozioni anatomiche legate al pene. La prima cosa che va assolutamente sottolineata è che non vi è alcuna relazione tra le dimensioni del pene e la soddisfazione sessuale che si può provocare al partner.
Infatti il pene flaccido, quindi non in erezione, potrebbe sembrare più piccolo del dovuto ma rivelarsi delle giuste dimensioni nel momento in cui è eccitato. Dunque non vi è correlazione tra le dimensioni del pene flaccido e quelle relative allo stesso eretto. Il che deve essere un primo motivo per essere più sereni e vivere perciò anche i rapporti sessuali con una certa spensieratezza che garantirà comunque elevato piacere.
Senza dimenticare che ci sono diversi studi che parlano di test effettuati sulle donne per verificare l’effettiva influenza di un pene piccolo, o presunto tale, sulla possibilità di raggiungere l’orgasmo. Evidenze scientifiche parlano di tre donne su cinque che hanno raggiunto il picco di eccitazione con uomini non certo superdotati.
Questo dimostra perciò che non bisogna temere affatto di risultare poco eccitanti agli occhi del partner o comunque di non determinare sensazioni piacevoli. Altro elemento fondamentale che vale la pena considerare è quello relativo alla condivisione di spazi comuni come, ad esempio, spogliatoi di palestre o di piscine. In tali casi molti preferiscono non mostrarsi o indossare il costume, ma ciò potrebbe arrecare un doppio disagio.
Tra i rimedi psicologici per il pene piccolo c’è in primis l’avere una consapevolezza del proprio corpo e sapersi accettare per come si è. Solo così ci si sentirà pronti a mettersi a nudo anche al cospetto di altri uomini che potrebbero apparire superdotati.
Le misure medie del pene
Qualsiasi uomo, fin dall’età giovanile, vede le dimensioni del proprio pene come un vero e proprio cruccio a vita. E questo spiega perché non manchino le battute e i doppi sensi che spesso gli uomini si rivolgono l’un l’altro soprattutto quando si trovano in contesti di confidenza.
La risposta sulle misure medie del pene è arrivata direttamente da un articolo pubblicato sulla rivista scientifica British Journal of Urology International. Le dimensioni medie, secondo quanto appurato nei test, vanno dai 9,2 centimetri a riposo fino ad arrivare ai 13 centimetri in erezione.
Uno studio effettuato in primis per dare una maggiore sicurezza agli uomini: infatti sono sempre più in aumento i casi di coloro che pensano di non avere delle dimensioni soddisfacenti per sé e per il proprio partner. Non mancano di certo le eccezioni, dato che nell’analisi sono apparsi pochi gli uomini che hanno superato i 16 centimetri in erezione così come sono sempre meno coloro che hanno dimensioni inferiori ai 10 centimetri.
È bene considerare comunque che la dimensione del pene maschile viene calcolata partendo dall’osso pubico e arrivando alla punta del glande, andando perciò ad escludere le pieghe della pelle o anche centimetri di grasso. Vale la pena considerare anche un altro dato emerso da questo interessante studio pubblicato sulla celebre rivista scientifica britannica.
Non sembra esserci alcuna attinenza tra le dimensioni del pene e l’etnia. Troppo spesso è pensiero popolare quello che gli africani abbiano un pene molto più lungo rispetto agli occidentali e ancor di più rispetto ai cinesi, considerati i meno dotati. L’unica correlazione, alquanto bizzarra all’apparenza, è quella che in due studi su diciassette è emersa: le dimensioni del pene potrebbero essere collegate a quelle dei piedi.
Tutto ciò fa capire perciò che prima di sentirsi del tutto inferiori e incapaci di far godere una persona grazie al proprio organo sessuale, è bene fare delle valutazioni attente. Prima di farsi prendere da ansie infondate sarebbe bene tentare un approccio idoneo.